
Il mercato immobiliare italiano ha registrato nel 2024 una significativa ripresa, con le compravendite di abitazioni in crescita del 15,8% rispetto al 2023, secondo i dati del Rapporto Dati Statistici Notarili (DSN) pubblicato dal Consiglio Nazionale del Notariato. I dati, elaborati sulla base dell’attività di tutti gli studi notarili sul territorio nazionale, rappresentano le effettive transazioni immobiliari realizzate in Italia.
Le compravendite di abitazioni hanno raggiunto nel 2024 quota 634.498 transazioni, ritornando ai livelli del 2021 dopo il calo del 2023. L’incremento è stato trainato principalmente dagli acquisti tra privati, cresciuti del 26,8%, mentre quelli da impresa hanno registrato un aumento del 17,4%. Anche il mercato delle seconde case ha mostrato dinamismo, con una crescita del 4,4% per gli acquisti da privati e dell’8,8% da impresa. La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di transazioni (19,22%), seguita da Piemonte (8,99%) e Lazio (8,94%). La fascia d’età 18-35 anni rimane quella più attiva negli acquisti immobiliari, rappresentando il 26,52% delle transazioni totali.
L’aspetto più rilevante del 2024 è stato l’incremento del valore medio delle abitazioni, passato da 154.416 euro del 2023 a 166.395 euro (+7,8%). Questo aumento riflette sia l’inflazione sui materiali edilizi sia una crescente domanda per immobili di qualità superiore, particolarmente quelli con elevata efficienza energetica. Per gli acquisti con agevolazione prima casa, il valore mediano si è attestato a 119.000 euro per gli immobili acquistati da privati, mentre per quelli da impresa ha raggiunto i 260.000 euro, confermando la tendenza verso nuove costruzioni o immobili recentemente ristrutturati.
Dopo il drastico calo del 26% registrato tra 2022 e 2023, il settore dei mutui ha mostrato segnali di recupero con un aumento del 5,7% nel 2024, raggiungendo 340.611 finanziamenti erogati. Il capitale complessivo erogato è cresciuto del 9,1%, passando da 53,18 miliardi di euro del 2023 a 57,99 miliardi di euro nel 2024. La ripresa è stata guidata principalmente dalle operazioni di acquisto della prima casa, mentre le surroghe hanno mantenuto un’incidenza stabile al 4,8% del totale. La fascia di importo più rappresentativa rimane quella compresa tra 100.000 e 250.000 euro, in crescita del 9,1% rispetto al 2023.
I dati evidenziano una crescente propensione all’investimento immobiliare sostenibile, con particolare attenzione all’efficienza energetica. Nel segmento del lusso, gli immobili oltre il milione di euro hanno registrato un incremento notevole del 28,15% per le seconde case da impresa, concentrate principalmente in località turistiche e residenze di pregio. L’utilizzo dell’agevolazione prima casa è aumentato al 55,31% delle transazioni, in crescita rispetto al 50,8% del 2023, indicando una maggiore propensione all’acquisto dell’abitazione principale. Il mercato delle seconde case continua a mostrare valori più contenuti, con il 69,17% degli acquisti da privati sotto i 99.000 euro, confermando l’interesse per investimenti immobiliari anche in segmenti più accessibili.
Fonte: Dati Statistici Notarili